Chiunque sia coinvolto nell’investimento in metalli preziosi, più specificamente nell’oro, saprà che i prezzi dell’oro hanno raggiunto livelli record nel 2020, superando i 2.000 dollari per oncia.
Questo era dovuto a tutto ciò che la crisi sanitaria implicava la diffusione del COVID-19 nel mondo. Bisogna anche ricordare che l’oro è stato un eccellente bene rifugio durante tutta la sua storia e soprattutto durante i periodi di crisi, più l’instabilità dell’economia è grande, maggiore è la tendenza a comprare metalli preziosi.
Oggi siamo in una scena diversa, nel mezzo di una ripresa economica. Il mercato dell’oro è in un periodo di consolidamento, che ha portato a un prezzo che si è mosso in margini ristretti.
Nel 2021 e dopo il grande anno della materia prima nel 2020, l’oro è in calo del 6%, nonostante l’aumento dell’inflazione, anch’essa del 6%. Tuttavia, i principali esperti prevedono che ci sono buone prospettive per il 2022.
L’inflazione farà salire i prezzi dell’oro
Secondo le previsioni dell’analista di Goldman Sachs Damien Couvali, l’inflazione è uno dei fattori determinanti per la crescita dell’oro nei prossimi mesi del 2022. In ottobre è aumentato del 6,2% e ha raggiunto livelli che superano quelli raggiunti in 30 anni.
L’inflazione e l’acquisto di oro vanno sempre di pari passo, più alta è l’inflazione, meno vale il denaro e più gli investitori sono interessati a comprare oro.
Questo rende l’oro un bene eccellente da includere nei portafogli di investimento per una maggiore diversificazione e protezione contro l’aumento dell’inflazione. L’analista ritiene che l’oro potrebbe salire sopra i 2.000 dollari l’oncia all’inizio del prossimo anno. Sarà così?
Fattori che favoriranno il mercato dell’oro nei prossimi anni
Un rapporto degli analisti di Haywood Securities è molto positivo sull’oro e ha previsioni interessanti per il 2022 e il 2023:
- Si aspettano un prezzo medio di 1.850 dollari l’oncia nel 2022 e di 1.900 dollari nel 2023.
- Citano i fattori che lavorano contro l’oro nel breve termine: il rafforzamento del dollaro americano, l’aumento dei rendimenti dei titoli del Tesoro a causa dell’ulteriore aumento dei tassi di interesse previsto per il 2022.
- Alcuni fattori favorevoli: il rallentamento della ripresa e della crescita economica e l’aumento dell’inflazione, anch’essi menzionati sopra.
Sostengono che l’oro ha una tendenza positiva a lungo termine, e per questo si basano sui fattori macroeconomici positivi per il metallo prezioso. L’oro è un bene tangibile e fungibile e un’eccellente riserva di valore per pensare a lungo termine.
Altri aspetti da considerare
Il mercato azionario sta mostrando una maggiore volatilità. Questo può favorire il prezzo dell’oro, poiché alcuni investitori si rivolgeranno al metallo prezioso per diversificare e proteggere i loro portafogli.
A causa dei bassi rendimenti di alcune criptovalute alla fine del 2021, molti investitori sposteranno i loro soldi in asset più stabili.
Cosa possiamo trarre da tutti questi dati? Le previsioni sono positive per il prezzo dell’oro nel 2022, anche se bisogna tenere presente che ci sono molti aspetti che possono influenzarlo.
L’aumento o la diminuzione del prezzo del metallo prezioso dipende da molti fattori.
È importante pensare a lungo termine e ricordare il comportamento dell’oro nel corso della sua storia.
